La presenza della Legge 104 in busta paga può far nascere dubbi al momento della richiesta di una cessione del quinto. Molti temono che possa diventare un ostacolo, ma la verità è che dipende da diversi fattori. In questo articolo spieghiamo quando la 104 è compatibile con la cessione del quinto e quando, invece, può richiedere una valutazione più approfondita.
👨👧👦 Tipi di Legge 104: per sé stessi o per assistenza a un familiare
Il primo passo è capire il motivo per cui si percepisce la 104. Da qui parte la differenza principale tra una pratica semplice e una più complessa.
✅ Come funziona la 104 per assistenza a familiari
Se il lavoratore utilizza la 104 per assistere un parente disabile, non ci sono problemi:
- la situazione sanitaria non riguarda il richiedente,
- il reddito ordinario rimane stabile,
- e la cessione del quinto può essere concessa regolarmente, salvo altri impedimenti.
📄 Documentazione richiesta:
Lettera di accoglimento INPS della 104.
È possibile scaricarla dal sito INPS accedendo con SPID, CIE o CNS, oppure richiederla al patronato.
✅ Legge 104 per sé stessi: cosa comporta nella richiesta di prestito
In questo caso, il lavoratore ha un riconoscimento di handicap in situazione di gravità (art. 3 comma 3), accertato tramite verbale INPS. È l’unico caso che dà diritto ai permessi retribuiti, come i tre giorni mensili previsti dalla normativa.
Ai fini della cessione del quinto, questa condizione può comportare:
- una riduzione dell’orario di lavoro o della retribuzione ordinaria,
- una maggiore frequenza di assenze,
- e la necessità per l’assicurazione di valutare attentamente il rischio vita e impiego.
👉 L’esito dipenderà da che tipo di patologia è presente, dalla frequenza delle assenze, da quanto è considerato rischioso il profilo assicurativo.
📄 Documentazione richiesta:
Verbale INPS che riconosca l'handicap in situazione di gravità (art. 3 comma 3), scaricabile dal sito INPS accedendo con SPID, CIE o CNS, oppure richiedibile al proprio patronato.
In alcuni casi potrebbe essere richiesto un QA (Questionario Anamnestico), compilato direttamente dal cliente, oppure un RVM (Rapporto di Visita Medica) redatto dal medico curante.
📉 Il reddito da 104 non influisce sul calcolo dela cessione del quinto
Un altro aspetto importante da chiarire riguarda il calcolo della rata massima ottenibile con la cessione del quinto.
Le voci retributive legate alla Legge 104, come i permessi retribuiti, non vengono considerate per il calcolo del quinto.
🧠 Come ottenere l’approvazione della cessione del quinto con Legge 104
Non esistono risposte valide per tutti. Due lavoratori con 104 possono avere situazioni completamente diverse:
- Uno potrebbe ottenere subito la cessione.
- L’altro, magari con patologie complesse, potrebbe ricevere un rifiuto o una richiesta di approfondimento.
Una pratica può andare a buon fine anche in presenza di una 104 attiva, ma serve esperienza e preparazione da parte del consulente, e trasparenza e collaborazione da parte del cliente.
Un consulente esperto:
- Conosce i documenti richiesti,
- Sa interpretare i criteri delle compagnie,
- Valuta con strategia la situazione del cliente.
Ma può farlo solo se è messo nelle condizioni di capire bene la situazione.
Al contrario:
- ❌ Un approccio “fai da te”,
- ⚠️ Una comunicazione parziale o poco chiara,
- ❌ O un consulente inesperto.
Possono portare al rifiuto della pratica da parte della compagnia assicurativa.
📌 Noi siamo qui per guidare, semplificare e risolvere. E se chi ci contatta è pronto a collaborare in modo trasparente, il risultato arriva.
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❓ FAQ – Domande frequenti sulla cessione del quinto con Legge 104
✅ Serve per forza il verbale INPS per procedere con la richiesta?
✅ Posso ottenere la cessione se ho la 104 per un genitore?
✅ Se ho la 104 per me stesso, è un problema?
✅ Posso togliere temporaneamente la 104 per ottenere il prestito?
✅ Chi mi aiuta a preparare tutto?